La bici in città: Padova

Dalla Riviera si pedala lungo l'argine del Piovego, il canale che nel 1209 i Padovani scavarono per raggiungere facilmente la laguna di Venezia. Da lì si prosegue lungo l’anello fluviale di Padova, una pista ciclabile che circonda la città ed è frequentatissima dagli amanti delle due ruote ma anche da chi desidera camminare nella natura senza allontanarsi troppo dal centro cittadino.

Padova è spettacolare perché ha così tanto da offrire ai visitatori. Una delle maggiori attrattive è l’Orto Botanico situato nel cuore della città. Fu fondato nel 1545 e ed il più antico orto botanico al mondo ancora collocato nel suo sito originario.
Nel 1997 è stato iscritto nella lista del Patrimoni Mondiale Unesco e merita certamente una visita per l’antichità di certe piante e la varietà della vegetazione.

la celebre Cappella degli Scrovegni che custodisce al suo interno un immane tesoro: gli affreschi di Giotto terminati dall’artista nel 1306 che rivoluzionarono l’arte pittorica trecentesca e influenzarono la storia della pittura;
la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, più conosciuta come Chiesa degli Eremitani perché vi transitavano molti pellegrini. Eretta tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento, ha un impianto architettonico molto
semplice, di stile francescano, ma all’interno mostra affreschi meravigliosi di artisti tra i quali Andrea Mantegna;
l’imponente Palazzo della Ragione, sede dei tribunali cittadini. Fu innalzato all’inizio del Duecento e ha un salone unico lungo 82 metri e largo 27 metri e un particolare soffitto a carena di nave rovesciata.
Gli originali affreschi alle pareti di Giotto furono perduti dall’incendio del 1420 e sostituiti da cicli astrologici medievali che sono giunti sino a noi e che rappresentano un unicum al mondo;
la Cappella della Reggia Carrarese che i nobili padovani Da Carrara fecero affrescare dal Guariento nella metà del Trecento con scene tratte dall’Antico Testamento;

il Battistero della Cattadrale di Padova, affrescato dal capolavori di Giusto de Menabuoi;
la Basilica del Santo con gli innumerevoli affreschi medievali attribuiti tra gli altri anche a Giotto e a Giusto de Menabuoi;
l’Oratorio di San Giorgio, sito accanto alla Basilica del Santo; costruito nel Trecento come cappella gentilizia funeraria, fu abbellita al suo interno dagli affreschi di Altichiero da Zevio;
l’Oratorio di San Michele coi celebri affeschi di Jacopo da Verona.
Prima di rientrare sarà piacevole prendere un aperitivo nelle affollate Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta che per anni furono il centro commerciale della città o sorseggiare un cappuccino nell’elegante Caffè Pedrocchi, la storica caffetteria di fama internazionale o rilassarsi nella spiaggetta urbana di Voltabarozzo lungo l’argine del Piovego.

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Padova patrimonio dell'Unesco

Un territorio ricco di interessi

CARATTERISTICHE PERCORSO

COSTI NOLEGGIO BICI FULL DAY E PRENOTAZIONE